Uno degli strumenti che tutte le scuole posseggono è proprio lo xilofono (in legno) o il suo “cugino” metallofono (in metallo).
Si tratta di uno strumento a percussione che può avere vari utilizzi nella didattica musicale.
Ho avuto modo di sperimentarne l’efficacia in una classe terza, ecco come l’ho utilizzato per insegnare loro le note e la scala musicale:
- Ho prima insegnato ai bambini la canzone “Do Re Mi” di Tutti insieme appassionatamente, ho presentato loro il pentagramma su cui disegnato le note usando i colori con cui avevamo evidenziato i nomi delle note sul testo della canzone (vedi PDF1 e PDF2).
- Ho presentato loro lo strumento Xilofono (che molti già conoscevano) e abbiamo ascoltato la scala musicale sia ascendente che discendente. Ho chiesto se avevano delle considerazioni da fare.
Sembra che i suoni salgano e poi scendano!
A., classe terza
- Ho usato lo strumento anche per far sentire loro come le note siano in totale 7 ma sia necessaria un’ottava nota perché la scala ci possa sembrare completa.
Se non suoni l’ultima nota è come se la scala non fosse finita, come se rimanesse sospesa.
S., classe terza
- Infine abbiamo riportato il tutto sul quaderno e ho poi lasciato loro tempo per suonare lo strumento in piccoli gruppi e per cantarsi a vicenda la scala di Do (vedi PDF3).
In che altro modo può essere utile lo xilofono?
- Permette di vedere concretamente la scala.
- Se componibile si possono inserire anche i semitoni, per spiegare ai bambini l’esistenza di note “vie di mezzo”
- Consente di associare la grandezza delle barre alla gravità del suono introducendo il concetto di volume.
- In fase un po’ più avanzata può essere utilizzato per introdurre i bambini alla lettura del pentagramma.
Materiale utile: