In questa nuova rubrica ho intenzione di condividere ogni mese, il terzo giovedì del mese, due consigli utili per promuovere la lettura a scuola e in famiglia.
Quindi ecco i due consigli per questo mese!
1. Proporre libri di qualità
Potrà sembrare banale.. ma non lo è! Non mi stancherò mai di dire che “non basta che i bambini leggano”, per promuovere davvero la lettura è necessario che leggano libri di alta qualità artistica e letteraria. Il problema è che, per chi non la conosce, non è così facile scovare la letteratura per l’infanzia di qualità.
Come fare allora? Il consiglio pratico che mi sento di dare è quello di fare affidamento a delle figure esperte, recarsi nelle librerie specializzate nella letteratura per l’infanzia e in biblioteche con personale formato. Questo permette di farsi guidare nella scelta e di poter leggere di prima persona quei libri e albi illustrati (fondamentale prima di proporli ai bambini) potendo comprendere a meglio cosa li rende di qualità.
2. Leggere ad alta voce
Di questo avevo già parlato qui, ma fa sempre bene ricordare come la lettura ad alta voce da parte dell’adulto sia la prima forma di promozione della lettura. Quello che vorrei ribadire è che non ha limiti d’età, è bene continuare a praticarla anche quando i bambini apprendono la letto-scrittura.
Inoltre è fondamentale che sia una pratica gratuita, senza secondi fini, senza domande sulla comprensione del testo.
Leggere. A voce alta. Gratuitamente. Le sue storie preferite.
D. Pennac (1992), Come un romanzo
La lettura ad alta voce permette di creare una relazione tra il bambino e la storia, è quindi facile capire come se a stabilire questo rapporto è «la voce di un adulto affettivamente importante» come la lettura delle storie sia insostituibile rispetto al altri mezzi di comunicazione (G. Quarzo e A. Vivarelli, 2016, Leggere. Un gioco da ragazzi. Un manifesto dell’amore per la lettura).